Huelva è stata per migliaia di anni, luogo di diverse civiltà umane, senza dubbio attratti dalle ricchezze naturali della regione e dalla sua posizione strategica. Nel periodo Neolitico, queste terre, hanno avuto un primo splendore, grazie alla grande quantità di metalli esistenti tra le rocce (ad esempio, la Cueva de Mora). Durante la conquista romana, Huelva, diventa centro di produzione e del commercio del sale. Con l'arrivo degli arabi, divenne un punto strategico militare. Tuttavia, la loro migliore epoca è stata la scoperta dell’America, nei tempi dei re cattolici, momento nel quale il commercio transatlantico trasforma l'intera zona. Secoli più tardi, dopo un periodo di declino, Huelva conosce di nuovo il dinamismo economico sostenuto grazie alle miniere. Oggi, il turismo e l'agricoltura intensiva sono i suoi principali motori economici.
Due stelle illuminano la scena culinaria di Huelva: prosciutto nostrano (jamón serrano) e i prodotti del mare. Il “jamón serrano” (prosciutto nostrano) è riconosciuto a livello internazionale e si converte in uno dei più grandi prodotti attrattivi della terra. Il pesce e i frutti di mare, come il “pescaito frito” (frittura di pesce), gamberi, gamberetti, seppia, calamari, lasceranno a bocca aperta ai visitatori. Piatti ottimi da degustare sono la razza in paprika e i fagioli con la seppia. Dal maiale si ottengono vari salumi tipo la lombata di pregevole qualità o piatti come lo stufato di frattaglie. Altre carni tipiche della zona provengono dalla caccia e dal toro e che si possono degustare con un vino della regione. I dolci: “gañotes”, “pestiños”, “roscos di anice”, le “torrijas” sono molto gustosi, come del resto, in tutta la regione Andalusa.
Huelva è una destinazione che per la sua vicinanza ad altre località, consente di effettuare molte visite di massimo interesse in un breve itinerario. A Jerez, risalta la mostra equestre della Scuola Reale Andalusa d’Arte Equestre. A Cadice, il porto, la Piazza della Costituzione, con il monumento Alle Corti, L’Alameda Apodaca, Caleta, Il Castello di San Sebastian e la Cattedrale. Ovviamente, per gli amanti della natura, è d’obbligo la visita a Doñana: i sistemi ecologici del parco, le paludi e le dune, le foreste di pini e la sua fauna in libertà. Se avete tempo, si consiglia di andare a Siviglia per visitare la Madonna della Macarena, la scalinata di Piazza di Spagna, il Barrio de Santa Cruz, la Maestranza, il Duomo e l’Alcazar. A Huelva, si può visitare la Madonna del Rocío “La Blanca Paloma” (bianco Colombo), che raccoglie ogni anno centinaia di migliaia di ferventi credenti
HOTEL COSTA DE LA LUZ - HUELVA